Genere


 

Rodriguezella F. Schmitz in Rodriguez y Femenías, 1895: 157

Talli alti 2-15 cm di consistenza per lo più cartilaginea, forniti di un evidente stipite cilindrico perennante collegato al substrato tramite un disco basale od assi prostrati stoloniferi; sullo stipite si inseriscono in mdo alterno e distico ramificazioni laterali subulate o compresse lateralmente. La struttura è uniassiale e la cellula apicale è situata all'interno di una invaginazione, presente sugli assi principali e sulle ramificazioni laterali, dalla quale emerge un ciuffo di tricoblasti incolori e caduchi. In sezione trasversale la cellula assiale non è ben riconoscibile e la zona midollare pseudoparenchimatica presenta voluminose cellule ialine a contorno arrotondato, delimitate esternamente da 1(2) strati di cellule corticali pigmentate che, in visione superficiale, mostrano un contorno stondato o poligonale e risultano leggermente allungate in senso longitudinale. Il ciclo biologico è isomorfo e di gametofiti sono dioici. Nel gametofito femminile non si conosce ancora la posizione del ramo carpogoniale e non sono stati descritti i processi postfecondativi che portano alla comparsa di cistocarpi ostiolati, di solito situati in posizione marginale. Per quanto concerne i gametofiti maschili gli unici dati disponibili sono quelli relativi a Rodriguezella pinnata (Kützing) F. Schmitz ex Falkenberg una specie fornita di piastre spermatangiali flabelliformi alloggiate in depressioni apicali fortemente dilatate; le piastre spermatangiali sono delimitate da una fila di cellule marginali sterili e sorrette da filamenti assiali subdicotomi e complanari sui quali si sviluppano le cellule madri delle spermatocisti (Cormaci et al., 1994). Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, a divisione tetraedrica, sono immerse nella zona corticale ed, in alcune specie, localizzate esclusivamente in proliferazioni marginali.
Le 2 specie di questo genere identificate sulle coste toscane differiscono per i seguenti caratteri:

- Stipiti subcilindici a ramificazione simpodiale con
ramificazioni laterali alterne e distiche, inizialmente
subcilindriche e poi compresse lateralmente …………………...R. pinnata

- Stipiti cilindrici che si dilatano all'apice in lamine
fogliacee a contorno ellittico, semplici o con
proliferazioni alterne e distiche di forma analoga …………….....R. strafforelloi